La leggenda di Robin Hood trae origine dalla figura di un nobile devoto e fedele al legittimo sovrano, Riccardo I° Cuor di Leone, il cui trono venne usurpato dal fratello, Giovanni Senza Terra.
La fedeltà, professata nei confronti del monarca destituito, gli costò sia il titolo di cavaliere che le relative terre, così Robin Hood si ritirò in una foresta dove, unitamente ad un gruppo di amici, condusse una propria forma di opposizione all’autorità illegittimamente costituita.
Combattè così per una giusta causa, avversando tanto i soprusi ai danni della gente comune da parte delle corrotte autorità, quanto l’elevata imposizione fiscale, che caratterizzò il regno di Giovanni Senza Terra, costringendo alla miseria ed al brigantaggio molte persone.
La sua proverbiale generosità verso i meno abbienti, l’appoggio alle rivolte contadine contro le tasse, i privilegi nobiliari e la corruzione del clero, l’assenza totale di forme di violenza nel rapinare i potenti, il patriottismo indiscutibile nel sostenere la causa del legittimo sovrano, ne hanno fatto un eroe anche per i nostri tempi.
Era un’epoca di continui conflitti finanziati con tasse esorbitanti, che tanto ricordano le pretese del nostro Stato, e che condussero alla rivolta dei baroni contro il sovrano ed alla coercitiva firma di questo della Magna Charta Libertatum, un documento che limitava parecchio l’assolutismo regio a favore dei nobili, primo passo sulla strada che avrebbe condotto, più tardi, al tramonto dell’antico sistema societario feudale. Che debba succedere qualche cosa del genere anche oggi? Indubbiamente lo Stato così com’è … bene non va!!
Anche la Chiesa terrena fece la sua parte, identificando Robin Hood con Satana, cercando così di cancellare il culto per la leggendaria epopea di Robin Hood. Così come in quei tempi, anche oggi, troppe volte, la Chiesa è attratta da interessi terreni.
Personaggi della leggenda e loro corrispondenti di oggi
ROBIN (HOOD) UD scaglia le sue “Frecce” con una certa periodicità (una volta al mese, ogni quindici giorni o ogni settimana), a seconda di ciò che accade nella Contea di Nottingham (vedi sotto)
LA CONTEA DI NOTTINGHAM rappresenta il nostro Stato
LA FORESTA DI SCHERWOOD è il luogo di incontro di noi cittadini “Amici di Robin Ud”
GLI AMICI DI ROBIN UD combattono uniti contro ogni forma di ingiustizia e assestano le loro “Stilettate” ogni volta che vengono attaccati nelle loro prerogative e sono sì Lady Marian, Little John, Will Scarlet, Fra Tuck, Much figlio di Miller e Alan-a-Dale, ma sono tutti quegli “Amici” che decideranno di seguirci nella nostra avventura, partendo dalla Foresta di Scherwood (nostro rifugio), per creare nella Contea di Nottingham (lo Stato) un clima di maggior “giustizia”, “equità” e “trasparenza”, nel tentativo di cambiare questa nostra Italia
LADY MARIAN è la dama che con caparbietà lotta per svincolarsi da ferree regole e assurde convenzioni: è il miglior simbolo per combattere la burocrazia applicata ad ogni aspetto della nostra vita, sia essa professionale/lavorativa sia che della sfera privata
LITTLE JOHN è l’amico più fedele di Robin Ud, è un eccellente arciere e un imbattibile spadaccino: agisce per attenuare le ingiustizie del nostro sistema giudiziario
WILL SCARLET è il più giovane degli amici di Robin Ud, anche lui eccellente spadaccino che amava vestire con abiti finemente confezionati: lotta contro le iniquità, la cecità e l’arroganza del nostro sistema fiscale
FRA TUCK è il frate che portava le informazioni agli amici di Robin Ud dalla Contea di Nottingham e che frequentava sia le canoniche che le taverne: infatti era spesso ubriaco, ma era molto astuto e generoso: si batte affinchè la “vera” trasparenza e la “reale” meritocrazia prendano il sopravvento rispetto all’ipocrisia, alla falsità ed al sistema clientelare in auge nei nostri apparati pubblici e di potere
MUCH figlio di MILLER è un cacciatore di frodo, dal profilo un po’ sfuggente, che si unisce a Robin Ud: egli ha tutti i requisiti per stanare e denunciare i conflitti di interesse.
ALAN-A DALE è un menestrello che è sempre al fianco di Robin Ud: combatte contro ogni forma di spreco, sia dello Stato che delle varie pubbliche amministrazioni, fino a quelle più piccole ed apparentemente isolate
RE RICCARDO I° CUOR DI LEONE è il legittimo sovrano, usurpato nel trono dal fratello Giovanni: rappresenta l’ITALIA con la sua Costituzione
PRINCIPE GIOVANNI SENZA TERRA è il fratello del legittimo re, cui ha usurpato il trono, che governa attorniandosi di burocrati e traditori: sopravvive utilizzando gli apparati di sottogoverno, ostili ad ogni forma di modernizzazione
SIR BISS (alias Sir Godfrey, alias Sir Guy di Gisborn), consigliere e manovratore del Principe Giovanni, doppiogiochista al soldo dei Francesi, spinge il Principe a fare i propri interessi: incarna la ragnatela di interessi e relazioni che circonda chi detiene il potere, mai critici e sempre pronti ad assecondarlo
SCERIFFO DI NOTTINGHAM, tracotante, prepotente e stolto esecutore delle leggi, giuste o sbagliate che siano, infido ed ottuso: rappresenta quei burocrati della nostra pubblica amministrazione (nell’ambito dei vari organi pubblici, del fisco e della giustizia) che, per evitare ogni forma di impegno o responsabilità, si attaccano alla forma … esasperandola
ARCIVESCOVO (alias Vescovo di Hereford, alias Vescovo Black Canons), da perfetto manipolatore, asseconda, in base alle circostanze e alla convenienza, tanto il Principe Giovanni quanto Robin Ud: rappresenta la Chiesa Temporale, che cerca di barcamenarsi nella realtà di un mondo in forte evoluzione, dove blandisce ora questa, ora quella categoria di “fedeli” e dove non sempre la coerenza è il primario obiettivo