Alcuni scoop del Tg7 hanno portato alla luce la lista nera dei principali debitori insolventi che hanno contribuito al dissesto di Banca Popolare di Vicenza e Banca Marche, malgrado il tentativo delle istituzioni di nascondere i nomi chi ha potuto usufruire con facilità (o faciloneria) di enormi crediti.

 

Ecco la classifica, per così definirla, degli insolventi della Banca Popolare di Vicenza:

 

Monte Mare Grado Srl 57,8 milioni
Sevim Srl 30,3 milioni
Eudea Spa in liquidazione 29,8 milioni
Gruppo Lch (La Capiterlina) 29,5 milioni
Aree Urbane Srl in liquidazione 29,3 milioni
Partecipazione investimenti Real Estate 28,3 milioni
Consorzio per lo sviluppo industriale 25,8 milioni
Sean Autocaravan Toscana 21 milioni
Compagnia Sviluppo Immobiliare 19,7 milioni
Hotel Dolomiti Srl 19 milioni
Valore Spa in liquidazione 17,4 milioni
Acqua Marcia Immobiliare Srl 17,3 milioni
Tirrenia di Navigazione 16 milioni
Andromeda Srl 14 milioni
Nuovo Sviluppo Alberghiero Pratese 13,7 milioni
Borgosnia Srl 13,4 milioni
Cartiere Cariolaro Srl 13,4 milioni
Cozzi Parodi Holding Spa 13,3 milioni
Consta Spa 13 milioni
Patio Immobiliare Srl 12,3 milioni
Istituti Scolastici Card. Baronio 11,5 milioni
Terra Srl 11,5 milioni (circa)
Soicos 11,2 milioni
Gascom Spa 9,8 milioni
Finspace Italy Srl 10,5 milioni
Giudici Piero Bartolomeo 9,4 milioni
Immobiliare T51 Srl 18,7 milioni
Ginori Real Estate 9 milioni
Aeroterminal Venezia Spa 8 milioni
Zen International Spa 8 milioni

 

La Monte Mare Grado, società cui fa capo il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, si aggiudica il primo posto.

 

Altro nome illustre è quello di Alberto Matta (Partecipazioni Investimenti, con oltre 28 milioni di debiti “marci”), imprenditore legato al noto Alfio Marchini, già candidato sindaco a Roma e i cui rapporti poco trasparenti con Zonin e la Popolare di Vicenza erano da tempo noti (clicca qui per un articolo sul tema pubblicato nel 2015 dall’Espresso).

 

Importanti debiti anche per l’Aqua Marcia, controllata dalla famiglia Caltagirone e per la ben nota compagnia di navigazione Tirrenia.

 

Notevole anche la lista dei debitori della Banca Marche, il cui podio è davvero impressionante:

 

  1. Fortezza Srl —  126milioni
  2. Santarelli Costruzioni – 110 milioni
  3. Gruppo Ciccolella – 81 milioni

 

La “vincitrice” di questa particolare classifica, la Fortezza Srl, è parte del Gruppo Lanari, che fa capo all’imprenditore edile Pietro Lanari, già indagato per il fallimento della stessa banca.

 

Nella lista, con 11 milioni di euro insoluti, appare anche la società di Diego Anemone, uno dei principali protagonisti della banda degli appalti che diede ribrezzo all’Italia intera per le risate intercettate al telefono dopo il terremoto dell’Aquila del 2009.

 

La crisi economica generale ha ovviamente accelerato il tracollo delle banche italiane, ma le liste recentemente pubblicate forniscono l’ennesima prova che la vera ragione del disastro è  ben altra.