«Bloccare i lavori di via Mercatovecchio è una sconfitta per tutti». Dice Furio Honsell commentando l’ordinanza del Tar che ferma l’inizio del cantiere per la posa della pietra piasentina in via Mercatovecchio, criticatissimo progetto su cui la Giunta aveva puntato tutto, nonostante la contrarietà della gran parte dei commercianti del centro.

«Siamo in una situazione paradossale – precisa Honsell- Prima mi pare che tutti concordassero sulla necessità di intervenire per riqualificare la via eliminando le barriere architettoniche e valorizzando una delle zone più belle della città. La pedonalizzazione era uno dei punti principali del nostro programma e ci siamo attivati per portarlo a termine in collaborazione con la Soprintendenza che ha imposto alcune scelte come quella della pietra piasentina. Abbiamo messo a punto un progetto avallato dalle Belle arti e poi abbiamo introdotto delle piccole modifiche per accogliere i suggerimenti dell’architetto di Confcommercio. Di fatto è cambiata la dimensione di una grata per lo scolo dell’acqua e alcuni aspetti dei sottoservizi sui quali peraltro ci eravamo confrontati anche con la Soprintendenza».

Sta di fatto che fino ad almeno l’11 ottobre, data in cui il Tar discuterà sul merito della questione, i lavori non potranno muovere. L’ordinanza di sospensione, in attesa della pronuncia definitiva dell’organo della Giustizia amministrativa, è comunque il segnale che le questioni portate dai ricorrenti sono serie e vanno affrontate nel merito. La giunta di Honsell invece sperava che il ricorso presentato dal Comitato dei commercianti non fosse preso sul serio dal Tar e che tutto potesse proseguire senza intoppi.

Il Comune, dopo l’assegnazione della gara alla ditta EdilCostruzioni Group srl, aveva infatti programmato l’inizio dei lavori dopo la fine di Friuli Doc in programma dal 7 al 10 settembre.

Le differenze tra il progetto esecutivo del 29 dicembre scorso approvato dalla Soprintendenza e la delibera del 16 maggio scorso che lo ha modificato verranno analizzate dal dipartimento di ingegneria e architettura dell’università di Trieste che, su incarico del Tar, dovrà redigere una relazione entro il 15 settembre.

L’unica cosa certa è che il procedimento amministrativo predisposto dalla Giunta di Honsell ha dato motivo ai giudici amministrativi di dubitare della correttezza dell’iter burocratico, ragion da cui è nata l’ordinanza sospensiva che, come minimo, porterà ad un ulteriore ritardo sulla realizzazione del travagliato progetto.