La Regione Friuli Venezia Giulia ha approvato la nuova legge sul Turismo, che come principale novità presenta l’introduzione della Tassa di Soggiorno, che d’ora in poi i comuni potranno decidere di applicare sui turisti.

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Si tratta di una NUOVA TASSA e pertanto, per quanto piccola (avrà un valore massimo di 2,5 euro a persona a notte) avrà come effetto di aumentare l’imposizione fiscale.

Il fatto che non sia diretta sui residenti darà mano libera ai sindaci ad applicarla, tuttavia le conseguenze sulla competitività delle strutture alberghiere (e non) non sono difficili da calcolare. Un facile esempio: una coppia che soggiorna a Lignano, ponendo una tassa di 2 euro, sborserà 28 euro euro in più per una settimana di soggiorno. Non in assoluto una cifra enorme, ma che può essere senz’altro notata dal turista e tenuta in conto al momento di scegliere se tornare o meno.

Il vice governatore Bolzonello si è sforzato di presentare l’introduzione della nuova tassa come una novità positiva, spiegando che la norma prevede un vincolo per i comuni sul riutilizzo ai fini del turismo stesso del nuovo introito, questo tuttavia non sposta la realtà: UNA NUOVA TASSA E’ STATA AGGIUNTA A QUELLE ESISTENTI.

Fino a ieri la Regione Friuli-Venezia Giulia era l’unica a non prevedere il balzello ai danni del turista, c’era davvero  la necessità di essere come gli altri??