Il pessimismo e la vendetta sono, secondo il professor Boldrin, la sintesi dell’atteggiamento mentale che unisce la gran parte degli italiani e che ha portato all’attuale maggioranza di governo.
Si tratta di due sentimenti evidenti, ma Michele Boldrin, in una delle sue spietate analisi sull’attuale situazione politica e sociale italiana, propone un modello teorico di comportamento sociale che è stato costante nel corso della storia italiana, addirittura fin dai tempi della nascita del Regno d’Italia.

Michele Boldrin
Da sempre per la stragrande maggioranza degli italiani lo schema interpretativo con cui si valutano le scelte politico-sociali è quello della contrapposizione fra una elite signorile (ed esclusiva invidiata remota arbitraria ladra corrotta incapace elargitrice) ed un popolo onesto e lavoratore, ma bisognoso (di elargizioni);
Il rapporto del “popolo” con tale elite è bimodale. Le si richiedono elargizioni, favori, garanzie e prebende; finché questi arrivano le rimostranze verso l’elite medesima vengono mantenute nell’ambito privato, mentre in quello pubblico si favorisce quel membro dell’elite che massimizza la speranza individuale di prebende per se stessi e la piccola comunità con cui ci si identifica (paese, associazione professionale, parrocchia, famiglia). Quando praticamente tutti i membri dell’elite fra cui si era adusi scegliere diventano incapaci di offrire favori, garanzie e prebende, si opera per spodestarli a favore dichiunque prometta favori, garanzie e prebende.
Nel modello di analisi di Boldrin, che il professore stesso ammette essere una semplificazione, rientrano tutte le fasi storico-politiche del Dopoguerra. Infatti il PCI crebbe negli anni ’70 perché sembrava essere in grado di offrire maggiori prebende che la DC, lo stesso fece il PSi di Craxi negli anni ’80.
Quando venne raggiunto un livello di debito pubblico che rendeva difficile se non impossibile l’elargizione di prebende, gli stessi gruppi si son messi alla ricerca di nuove elite di riferimento a cui chiederle.
Il M5S e la Lega si sono presentate con nuove promesse e sono state ritenute credibili. Gli altri sono stati abbandonati: non hanno ALCUNA chance di essere recuperati… storicamente, dice Boldrin, non è mai successo.
Solo dalle ceneri di Forza Italia e PD, conclude il professore, potrà nascere un soggetto capace di contrastare il montante successo dell’attuale maggioranza.
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