Udine, 3 ottobre 2016
La Giunta di Honsell è pronta ad avviare i lavori per eliminare il porfido di via Mercatovecchio e sostituirlo con la pietra piasentina, lavori preventivati per la cospicua cifra di 1 milione e 100mila euro. Il progetto prevede anche la completa pedonalizzazione della via, che attualmente è in regime di traffico limitato ma che soprattutto viene percorsa dagli autobus che tagliano l’asse centrale della città, i quali dovranno essere deviati o sostituiti con una navetta. Il progetto è stato definito “folle” da più parti ed è già osteggiato oltre che dall’opposizione anche dai commercianti delle zona ed è criticabile almeno per 3 ragioni principali:
- IL COSTO. La cifra preventivata di 1,1 milioni di euro, (salvo i probabili aumenti in corso d’opera) è elevatissima e non è destinata ad avere un proporzionale rientro nè in termini economici nè di benefici per la cittadinanza. A regime vi saranno maggiori costi di gestione poichè tale pavimentazione necessiterà di pulizia e manutenzione per mantene un aspetto presentabile. Oltre all’investimento iniziale, l’Amministrazione Comunale va quindi incontro un inopportuno incremento dei propri costi fissi futuri
- I DISAGI. Le linee che utilizzano via Mercatovecchio (tra cui quella che non ha caso porta il numero 1…) tagliano in modo estremamente comodo il centro attraversandolo da nord a sud. Non esistono alternative al passaggio di via Mercatovecchio che non comportino uno svantaggio in termini di efficienza del trasporto. Qualsiasi sia la soluzione trovata, dalle navette di cui parla Honsell ad eventuali deviazioni esterne, queste comporteranno un peggioramento del servizio a carico degli utenti, palesemente inopportuno specie se si vuole aumentare l’efficienza dei servizi pubblici e indurne i cittadini all’utilizzo
- LA MANCANZA DI UN PROGETTO ORGANICO. Una simile operazione manifesta per l’ennesima volta l’assenza di un piano razionale per il rilancio o perlomeno per la buona gestione del centro cittadino. L’amministrazione continua a intervenire in modo casuale con l’aggravante che i suoi interventi sporadici sono gravati da costi ingenti. Il caso del parcheggio di piazza Primo Maggio è evidente: un’opera costata più di 12 milioni di euro che quotidianamente si presenta mezza vuota nonostante a spese di tutti cittadini si sia cercato di agevolarla alzando i prezzi di tutti i posteggi di superficie circostanti. Un classico caso di pessima amministrazione che non ha insegnato nulla.
Pare proprio che Honsell abbia deciso di buttare in pietra un bel milione abbondante di euro pubblici!!